ROVIGO_ Tante opportunità per scoprire le ricchezze del Sistema Museale Provinciale Polesine in occasione dei ponti anche per il prossimo 1 maggio
Grazie alle festività raddoppiano le occasioni per visitare le tante realtà del Sistema Museale Provinciale Polesano (SMPP). Oltre agli accessi ordinari, regolarmente garantiti, molti musei grandi e piccoli hanno pianificato aperture straordinarie per consentire di tramutare le giornate di festa in preziose occasioni per immergersi nel vasto patrimonio culturale polesano.
Archeologia, storia, architettura, pittura e molto altro ancora caratterizzano la ricca proposta della rete museale coordinata dal Servizio Cultura della Provincia di Rovigo.
Nell’intero weekend alle porte e in quello successivo a Palazzo Roverella di Rovigo si potranno ammirare la Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo, oltre alla bellissima mostra dedicata a Renoir. Il sabato e nei festivi sarà proposto un orario prolungato di apertura dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:00); considerata la prevedibile grande affluenza, si consiglia la prenotazione. L’offerta del capoluogo polesano comprende anche il Museo dei Grandi Fiumi, visitabile il 22, 23, 25, 29 e 30 aprile, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Per fare un tuffo nella storia si può scegliere il Museo Archeologico di Adria, aperto il 23 aprile dalle 14.30 alle 19:30, il 24 aprile dalle 8.30 alle 13:30 e straordinariamente in occasione della Giornata della Liberazione dalle 14.30 alle 19.30, con ingresso gratuito; porte aperte anche sabato 29 aprile dalle 08:30 alle 19:30, domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio dalle 14:30 alle 19:30. Sempre ad Adria, in località Capitello, si può cogliere l’occasione per una visita al Septem Mària Museum, in orario 8:30 – 19:30 per l’intero weekend lungo del 25 aprile e per quello successivo della Festa dei lavoratori (preferibile la prenotazione all’Ostello Amolara). Il tema dell’acqua sarà al centro anche delle visite al Museo Regionale della Bonifica Ca’ Vendramin, aperto dal 22 al 25 aprile e dal 30 aprile al 1 maggio, al mattino dalle 9:30 alle 12:30 e al pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00. A non molti chilometri di distanza il Museo delle Api Centro di Apicoltura di Ca’ Cappellino offre la possibilità di scoprire i segreti della produzione di miele, propoli, polline, pappa reale e cera: è visitabile la domenica dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Nei due fine settimana di festa il Museo dell'Antiquarium a Loreo e il Museo-laboratorio l’Ocarina di Grillara di Ariano nel Polesine apriranno per gruppi di visitatori ma solo su prenotazione, mentre a San Basilio domenica 23 aprile (alle 15:30) e martedì 25 aprile (alle 9:30) sono proposte visite guidate al Centro Turistico Culturale San Basilio, allo scavo archeologico del complesso paleocristiano, alla chiesetta romanica e alle Dune fossili di Rosada (prenotazione obbligatoria). Per un fine settimana all’insegna dell’archeologia si può guardare anche all’Alto Polesine, con il Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano, aperto nei giorni del 22, 23, 25, 29 e 30 aprile e il 1 maggio nei seguenti orari: 09:00-12:00 e 15:00-19:00. Restando in zona, si può sfruttare la fiera di Bergantino dedicata a San Giorgio per visitare gratuitamente il Museo della Giostra nelle giornate di sabato 22, domenica 23 e martedì 25 aprile in orario dalle 15:00 alle 18:30; lunedì 24 aprile sarà mantenuto il normale orario di apertura al mattino dalle 9:00 alle 12:30, mentre il successivo fine settimana le visite saranno garantite sabato 29 dalle 14:30 alle 18:30.
Come sempre molte le opportunità da cogliere a Fratta Polesine. La splendida Villa Badoer è visitabile sabato 22, domenica 23 e lunedì 24 aprile, nonché nei giorni di festa del 25 aprile e 1 maggio, con orario 10:00-12:30 e 15:00-19:00; visite guidate ore 11:00 e ore 16:00. Nella sua barchessa il Museo Archeologico Nazionale aggiungerà alle normali aperture, dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:30 e la domenica dalle 14:00 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 19:00), quella straordinaria a ingresso gratuito in occasione della Festa della Liberazione, dalle 8:30 alle 19:30; visite anche lunedì 1 maggio, sempre dalle 8:30 alle 19:30. Casa Museo Matteotti sarà regolarmente aperta sabato 22 e domenica 23 aprile e, in via eccezionale, anche lunedì 24 e martedì 25 aprile, con orario 10:00-12:30 e 15:00-19:00; visite assicurate anche il fine settimana successivo, compreso l’1 maggio, coi medesimi orari. Sabato e domenica visite guidate alle 10:00 e 17:00. Il Centro di Documentazione della Civiltà e del Lavoro come sempre sarà aperto le domeniche dalle 15:30 alle 18:30 e tutti gli altri giorni su prenotazione; inoltre, il 23 aprile alle 17:30 nella vicina chiesa di San Francesco saranno presentate le stampe di Martin Engelbrecht, incisore del 1600, nell’evento denominato "Origine del creato” organizzato in collaborazione con la Pro Loco. Si segnala anche che l’Ecomuseo Mulino al Pizzon sarà aperto nel weekend dal 29 aprile al 1 maggio dalle 10:00 alle 18:00 e tutti gli altri giorni su prenotazione.
Anche nei prossimi due weekend si potranno apprezzare i documenti e cimeli custoditi al Museo del Risorgimento di Lendinara, nelle giornate di sabato (dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00) e domenica (dalle 15:00 alle 18:00), ed eccezionalmente anche lunedì 24 e martedì 25 aprile, sia al mattino che al pomeriggio. A Costa di Rovigo il Museo etnografico “A l’Alboron” propone un’apertura straordinaria in occasione della Festa della Liberazione, dalle 15:00, con possibilità di visitare anche la mostra di radio d’epoca attualmente allestita nei suoi locali; nel pomeriggio anche degustazioni ed esibizione musicale nel piazzale antistante. Il Museo Virtuale del Garofolo (MuViG) di Canaro sarà aperto domenica 23 aprile dalle 10:00 alle 17:00. Nella stessa giornata porte aperte anche al Museo delle acque di Crespino, che accoglierà i visitatori anche il 25 e 30 aprile dalle 15:00 alle 18:00. Infine, si ricorda che la parte museale delle Antiche Distillerie Mantovani di Pincara sarà aperta nella giornata di sabato 22 aprile e la Collezione “Balzan” di Badia Polesine si potrà visitare i sabati e le domeniche nel consueto orario 10:00-12:30 e 15:30-19:00.
“L’offerta del Sistema Museale Provinciale Polesine si conferma incredibilmente ricca e variegata – sottolinea il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese – per cui invito tutti i polesani e i visitatori provenienti da fuori provincia a sfruttare le prossime giornate di festa per scoprire le tante ricchezze presenti nei nostri musei.
Questo territorio e il suo patrimonio culturale sono in grado di sorprendere e il nostro quotidiano impegno tende alla loro conservazione e alla loro valorizzazione”.