Siamo andati in giro per le strade di Rovigo e provincia con l'auto elettrica presa a noleggio qui in città, abbiamo percorso diversi chilometri nel rispetto dell'ambiente testando il sistema. In questo articolo diamo alcuni consigli e suggerimenti per chi si sta avvicinando a questa soluzione!
Prima di partire vogliamo ringraziare Edoardo Fantato e la sua Agenzia Mobility&Renting di Noleggio auto a breve e lungo termine perchè dispone anche di veicoli elettrici. Ed è per questo che lo abbiamo scelto andando in via Boscolo 14 nel suo mobility point. Potevamo prendere la Tesla, ma per il test volevamo un auto piccola e comoda da parcheggiare e più alla portata di tutti.
Per la prova abbiamo testato la Renault Zoe con un pacco batterie in dotazione da 22 kWh. (l'auto dispone di tre equipaggiamenti, quello da 22kWh è quello più piccolo).
Le altre dotazioni vi permettono di avere più autonomia.
Il Test drive
Ovviamente la prima cosa che tutti si domandano è:
Quanta strada percorre con un pieno?
E quanto tempo ci mette a ricaricare?
Principalmente è stato anche il nostro quesito ma in un secondo momento. Si perchè appena premi il pulsante Start e metti la modalità drive del cambio automatico monomarcia sembra di guidare un veicolo futuristico. Silenzio con un leggero sibilio. Però rimane un'auto del tutto uguale alle altre "normali".
Quindi per cominciare la prova siamo andati a ricaricare.
Le cose da fare prima di partire a bordo di un auto elettrica sono:
- richiedere la card ricaricabile o scaricare l'app di Enel X recharge, utile per potersi accostare alle colonnine presenti sul territorio (per la stragrande maggioranza di questa utility). In questo caso abbiamo usato l'app perché possiede più funzioni. Configurate l'applicazione con il profilo utente (nome utente, mail, password e dati carta credito o paypal).
- attivando la geolocalizzazione e raggiunta alla colonnina più vicina nel tragitto (ormai disponibili in più punti in città e anche fuori provincia, volendo la si può prenotare per trovarla sempre disponibile), si seleziona l'attacco della presa (disponibile in tre versioni in funzione del tipo di attacco presente sulla vettura), in questo caso abbiamo selezionato il "tipo 2" quella da 43kWh
- una volta attivata la ricarica si collega la presa del distributore nello scomparto dell'auto, e la carica ha inizio. In certe colonnine piccole, non è presente il cavo, ma si usa quello in dotazione nell'auto per collegarsi alla colonnina.
Durante la ricarica il display segna quanto tempo rimane per ricaricare la batteria al 100% e quanti kWh abbiamo "caricato". C'è da dire che in funzione del vostro tragitto e del tempo a disposizione potete scegliere in qualsiasi momento di interrompere la carica. Nel frattempo se dovete fare commissioni sul posto siete liberi di andare, o se volete, di aspettare. I tempi medi dipendono da quanta energia in quel punto il distributore immette nella colonnina. Mediamente i tempi di ricarica con questo tipo di presa si aggirano su 1h e 30 min. ll pieno corrisponde ad un percorso di circa 130 km per l'auto selezionata in prova (con le atre dotazioni si può arrivare fino a 400km). Dovete però considerare che l'auto completamente elettrica assorbe una parte di potenza anche per le normali funzioni, clima, illuminazione e accessori. A questo ci ha pensato la casa costruttrice perchè una gran parte del consumo derivato dall'uso di questi strumenti viene recuperato durante la decelerazione. Quindi una guida non sportiva (con brusche frenate e repentine accelerazioni pesanti) vi aiuta sicuramente a rendere più efficiente la carica effettuata. Un consiglio è anche quello di decelerare con lasco anticipo prima di arrivare allo stop. Anche se viene voglia di darci dentro per la sua immediata scarica di potenza, conviene trattenersi. Il navigatore dell'auto se impostato durante la marcia vi indicherà nel percorso che intendete fare, se la carica permette di giungere all'arrivo e scegliere nel caso il punto di ricarica più vicino durante il percorso.
Se il vostro tragitto è breve nell'arco della giornata a nostro avviso potete caricare la batteria anche per pochi minuti (circa 10) per avere un'autonomia percorribile di 30 km.
Quanto costa ricaricare l'auto elettrica
Premessa. Se siete proprietari dell'auto suggeriamo di acquistare anche la Wall Box, un apparecchio regolatore di energia da far installare nel garage di casa, e collegandolo alla rete elettrica vi permette di non essere vincolati esclusivamente alle colonnine, e sicuramente di risparmiare nei costi di gestione spendendo la normale tariffa di energia di casa. La potenza minima necessaria sono 6kWh. Ovvio che per circolare sul territorio nazionale bisogna fare tappa (così come per le auto a combustibile) nelle varie stazioni.
Alla colonnina invece il costo si aggira sui 0,45 - 0,50 € per kWh.
Wall Box da muro
Colonnina EnelX Recharge
I punti di ricarica
Sono tanti i gestori nel territorio nazionale che forniscono punti di ricarica per le auto elettriche. Solo per EnelX sono previste entro il 2020 l'installazione di 28mila colonnine lungo le arterie principali in Italia. Molte già presenti nel territorio, senza contare quanti tra imprese pubbliche e private, oltre ai concessionari d'auto si predisporranno per avere il rifornimento in loco.
A Rovigo ad oggi (marzo 2019 ndr) troviamo punti attivi di ricarica al Conad in area Tosi, alla sede Enel di viale porta Adige, al parcheggio della Fattoria, al Multipiano, al parcheggio zona Cur/Aliper.
Nella provincia ad Occhiobello, Lendinara, Albarella e in altri posti pochi distanti tra loro nella sostanza.
A breve partirà l'installazione di altre 70 colonnine sparse nei diversi comuni della Provincia di Rovigo.
In tutto il territorio nazionale sono diversi i fornitori di energia elettrica per la eco-mobilità che trovate lungo le arterie stradali. Si consiglia però di verificare durante il percorso, al di fuori dal noto e dal consueto tragitto, eventuali altri punti diversi di fornitura.
Qui sotto in questa tabella invece vedete i punti dei vari fornitori
I vantaggi in termini pratici
Non è solo questione di economia, forse non è ancora ad oggi del tutto il punto forte, ma di ecologia e mobilità sostenibile per il risparmio dell'ambiente. Tra incentivi fiscali ed ecobonus il risparmio sta diventando molto palpabile e in molti stanno optando nella scelta di auto elettriche come mezzo principale di spostamento. Di sicuro in termini di manutenzione non ci sarà più il tagliando costoso con la sostituzione di varie parti o rabbocchi particolari, rimanendo l'ordinaria periodica revisione.
Anche se non ancora definito per tutte le città, ma ben presto lo sarà, il piano del traffico e le aree ZTL saranno oggetto di particolari modifiche (come già avviene per Roma, Milano, Bologna e Verona per esempio), dove le soste e gli accessi sono permessi ed esenti da ticket.
A conclusioni riteniamo il servizio di noleggio dei mezzi elettrici un vero punto di forza e una grande novità nel settore, sia per il medio che per il lungo periodo, considerando di fatto che la continua evoluzione in materia non permette ancora di essere consapevoli di questa nuova guida, e di quale sia nel breve il suo sviluppo. Resta una grande opportunità poter scegliere la fonte di energia con la quale vogliamo muoverci e soprattutto guardando al lungo periodo, potersi permettere poi di cambiare o sostituire l'auto a necessità in un mercato, quello elettrico, che oggi vede solo il nuovo e non considera ancora l'eventuale permuta usata.