ROVIGO_ “Scoprire l’innovazione nella formazione professionale” Una nuova storia universitaria, fra ludopedagogia e bilancio delle competenze
Con Maria Iodice, giunge alla sesta tappa il percorso, voluto dal Consiglio di Amministrazione del Cur, ideato per mostrare il punto di vista di chi ha scelto i corsi universitari offerti a Rovigo dagli Atenei di Padova e di Ferrara. Maria, laureanda in Management dei Servizi Educativi e Formazione Continua, ha scelto di condividere la sua esperienza.
Un corso utile per essere più efficace nella professione. “Ho completato tutti gli esami e ora sto ultimando la tesi - racconta Maria Iodice -: a luglio mi laureo in Management dei Servizi Educativi e Formazione Continua.
Sono entrata in questo mondo quando ho iniziato a insegnare teatro, la mia prima grande passione, a ragazzi con disagio sociale. In quel contesto ha capito che l’educazione mi dà di più, la sento più mia.
Nel corso del tempo sono diventata educatrice e assistente sociale. Sette anni fa mi sono trasferita da Napoli sulle sponde del Lago di Garda, in Trentino, e ho sviluppato un metodo di cambiamento personale, caratterizzato da sport, ludopedagogia e olismo.
Durante la pandemia, ho avuto come cliente una ragazza, alle prese con l’orientamento universitario. In quel periodo ero alla ricerca di opportunità per potenziare il mio bagaglio formativo.
Facendo una ricerca ho trovato questa magistrale, in grado di dare una formazione professionale innovativa, e ho deciso di iscrivermi”.
Dal Trentino a Rovigo per partecipare alle lezioni in presenza
“Ho molto apprezzato l’approccio pratico - spiega la laureanda -, basato sul lavoro per obiettivi svolto in gruppo. L’Università degli Studi di Padova si distingue per l’innovazione nella didattica. Durante il mio percorso universitario ho trovato docenti altamente preparati, in grado di trasmettere il sapere in modo coinvolgente. Il rapporto fra compagni di corso è basato su collaborazione e cooperazione.
In questi anni ho imparato a usare le nuove tecnologie e a gestire metodologie di lavoro che prima conoscevo a malapena. Ho cercato di superare la difficoltà, data dalla distanza, in modo da partecipare alle lezioni il più possibile in presenza”.
“Ricostruire il percorso di vita grazie al bilancio delle competenze”
“Durante il corso ho avuto la possibilità di seguire un laboratorio sul bilancio delle competenze - conclude Iodice - che potrebbe diventare un servizio per tutto l’Ateneo. Abbiamo ricostruito il percorso di vita dalla nascita, attraverso esperienze, competenze, abilità e capacità.
Durante questo viaggio, mi sono appassionata alla ricerca. Per la tesi ho ideato un laboratorio di ludopedagogia, pensato per i preadolescenti, per implementare tre obiettivi di Agenda 2030. Lo scopo della ricerca è far vedere che, attraverso la ludopedagogia, si cambia la realtà, sensibilizzando i giovani sulla sostenibilità”.
