CULTURA_ Il governo delle acque in Polesine fra XVI e XVIII secolo" e Galleria Polesine animeranno questo lungo weekend interessando anche il successivo con un ciclo di mostre appuntamenti e incontri in Accademia dei Concordi.
Si inizia sabato 13 novembre 2021 alle ore 10.00, in Accademia dei Concordi si inaugura l’esposizione promossa in occasione del 70esimo anniversario dell’alluvione, dal titolo “Il governo delle acque in Polesine fra XVI e XVIII secolo". Si tratta di un breve percorso attraverso la cartografia storica delle raccolte accademiche, dove i protagonisti della narrazione sono l’ambiente naturale e la condotta umana in Polesine: l’idea del territorio come spazio sovrastato dai fiumi permette di definire un modello ambientale inteso come rapporto dialettico uomo-fiume, che si riflette sulla vita sociale, produttiva, amministrativa. Grandi e piccole trasformazioni vengono puntualmente documentate dalla “carta”, che diviene lo strumento privilegiato per descrivere un territorio oggetto di rilevamento continuo e spesso capillare di innumerevoli canali, fossi, collettori, di descrizione di interventi di regolazione e di rifacimento di opere idrauliche. A corredo del percorso cartografico viene proposta una selezione di manoscritti che per le informazioni riguardanti i cambiamenti delle terre deltizie, lo stato degli argini e la navigabilità dei corsi fluviali maggiori, risultano preziosi per la comprensione della storia di un territorio così complesso e delicato come quello del Polesine.
L’esposizione verrà inaugurata alle ore 10 alla presenza delle Autorità e rimarrà poi visitabile, con ingresso gratuito, nei seguenti giorni e orari: sabato 13, domenica 14, lunedì 15 e venerdì 19, sabato 20 Novembre la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30.
Sempre in Accademia, sabato 13 novembre, dopo l’inaugurazione della mostra, alle ore 10.30 in Sala degli Arazzi, terzo appuntamento della rassegna “Galleria Polesine”. Lo studioso Pier Luigi Bagatin cercherà di fare il punto sulle principali emergenze artistiche in Polesine nel corso dell'Ottocento, un secolo che anche a livello nazionale esprime un lento passaggio dalle impostazioni figurative accademiche e neoclassiche verso le rivoluzionarie novità internazionali dell'impressionismo, dell'art nouveau e delle secessioni. Nella conferma di un difficile radicamento dei nuovi linguaggi nel territorio polesano, verranno richiamati i più importanti interventi a livello locale nei settori dell'architettura e della scultura. Per la pittura il richiamo dell'opera dei maggiori artisti impegnati nella decorazione di edifici pubblici e privati (da parte, fra gli altri, di Domenico Marchiori, Vincenzo Gazzotto, Diodato Massimo, Riccardo Cessi, Vittorio Bressanin, Sebastiano Santi), verrà completato dal ricordo di alcune notevoli pitture ottocentesche della importante collezione Balzan di Badia Polesine e delle novità emerse sul Panorama di Giovanni Biasin nella recente esposizione veneziana alla Fondazione Querini Stampalia.
L’ingresso in Sala degli Arazzi è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili (90 persone).
Per tutti gli eventi è obbligatorio il possesso del Green Pass. L’accesso agli spazi avverrà previo controllo secondo gli adempimenti di Legge previsti.
Per info:
Accademia dei Concordi
Piazza Vittorio Emanuele II, 14 – Rovigo
tel. 042527991