ROVIGO_ “Xanto Avelli, un artista mondiale”, presentato il progetto ideato e realizzato da Fondazione Rovigo Cultura. “Il nome di Rovigo e del Polesine è presente nei più grandi musei del mondo, accompagnato da artisti illustri, uno di questi è Xanto Avelli”. E' quanto ha affermato il vice sindaco Roberto Tovo, in occasione del convegno “Xanto Avelli, un artista mondiale”, tenutosi oggi nella sala Flumina del Museo Grandi Fiumi.
“Un'occasione – ha proseguito Tovo -, per sottolineare che anche il nostro museo ospita opere di questo illustre artista ma, soprattutto, di studi e valorizzazione di questo grandissimo artista e come Rovigo abbia fornito delle figure di riferimento per il patrimonio artistico nazionale”. Il progetto è stato ideato e realizzato da Fondazione Rovigo Cultura, patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo, dalla Provincia di Rovigo e dalla Regione del Veneto.
Un progetto poliedrico, come ha sottolineato Elena Busson, vicepresidente della Fondazione Rovigo Cultura. “E' il risultato di più di due anni di lavori, ma ci saranno anche altre iniziative”.
Il Convegno fa parte di un progetto multi azione che, per la sua complessità e per l’elevato numero di Istituzioni coinvolte, ha richiesto un’organizzazione pluriennale. Esso è costituito, infatti, da più azioni che possono essere raggruppate in tre grandi tematiche: ricerca scientifica, approfondimento didattico e valorizzazione di luoghi identitari.
L’incontro di oggi ha costituito un momento di restituzione e divulgazione dei risultati dell’intenso lavoro svolto nei mesi scorsi. Alla fine della giornata tutti i presenti sono stati accolti dal rinfresco preparato all'Istituto Cipriani di Adria. L'esposizione di manufatti dedicati a Xanto Avelli, realizzati dagli allievi del Liceo Statale Celio Roccati ( corso di Arti figurative, Architettura, Grafica) in collaborazione con Minimiteatri e sostenuta dalla Fondazione Rovigo Cultura, si possono visitare nella sala del Chiostro degli Olivetani fino al 31 Maggio.